Come proteggere dati sensibili su Cloud

Dopo aver parlato di come copiare file e cartelle tra cloud diversi oggi torniamo ad affrontare il discorso archiviazione online. Nonostante negli ultimi anni gli hard disk e le pendrive siano diventati sempre più capienti l'utilizzo di questi servizi sta aumentando notevolmente. Spostare i propri file in rete è un ottimo metodo per liberare spazio e averli sempre a disposizione, senza la necessità di portarli con se fisicamente, ma sono realmente al sicuro da occhi indiscreti? Questo è un senza dubbio un elemento da non sottovalutare, quindi è importante scegliere bene in primis a CHI affidare i nostri documenti, utilizzando i servizi di cloud più noti. In secondo luogo, quando a essere condivisi sono i nostri dati sensibili, come le informazioni personali o documenti riservati, sarebbe opportuno utilizzare qualche precauzione in più per proteggere la nostra privacy. Sto alludendo a quei software di crittografia, in grado di impedire la lettura dei documenti in caso di accessi non autorizzati. In questo modo anche se un hacker riuscisse a violare il vostro account di archiviazione online si troverebbe nell'impossibilità di visionare il contenuto di file e cartelle. 

Un programma dedicato a questo è CloudFogger. Dopo averlo scaricato e installato sarà perfettamente integrato al sistema operativo e sarà possibile accedere ad alcune funzioni già tramite il menù contestuale. E' gratuito e disponibile per Windows, Mac, ma anche per iOS e Android, in modo da consentire l'accesso anche da smatphone/tablet. Applicando il processo di encryption alla cartella di Dropbox, Skydrive, Google Drive etc... i file sulla nuvola saranno cosi al sicuro, ma è possibile utilizzare questo sistema anche semplicemente per proteggere cartelle e documenti da tenere in locale.

N.B. L'applicazione per dispositivi mobili attualmente consente solo la decriptazione tramite password per la visione dei file ed è necessaria la creazione di un account Cloudfogger gratuito.

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