Google pigliatutto: ora tocca a Picnik

Ovviamente a Google non mancano i soldi e per essere sempre competitiva spesso ricorre all'acquisto di prodotti già esistenti piuttosto che crearne di nuovi. Vi dice niente Youtube acquistata nel 2006 o ricordate Feedburner nel 2007 per la gestione dei feed o ancora Etherpad per il naufragato Google Wave? Bene, sono solo degli esempi e l'ultimo (per il momento) è Picnik, il diffusissimo servizio di fotoritocco online. Il sito è ancora attivo ma la chiusura programmata avverrà il 19 Aprile 2012 e le sue funzioni saranno integrate in Google+. Il "gigante californiano" ci riprova e passa all'attacco nella guerra dei social network. La diffusione sproposita di Facebook sembra inarrestabile e Google non vuole certo rimanere alla finestra a guardare.

E per tutti coloro che vogliono continuare ad editare online i propri scatti ecco alternative valide e funzionanti: